martedì 9 ottobre 2012

AMACI - GIORNATA DEL CONTEMPORANEO 2012


Setsuko, camminando lentamente nei vicoli del centro storico di Genova , ha cantato senza parole, solo un suono vocale, un messaggio universale di comunicazione, senza confini di razze e nazionalità, sesso ed età.
Questo suono universale, ha invaso lo spazio pubblico del centro, riflesso dalle pareti degli edifici, dalla pietra a terra e trasportato dall’aria del mare.
Le persone che incrociava, erano stupite e sorprese dall’azione imprevista; alcuni hanno echeggiato il suo canto, altri hanno accettato con piacere il contatto con l’artista, che poneva sulla loro pelle cerotti, per curare le ferite dell’anima.

Setsuko, walking slowly in the narrow lanes of the historic center of Genoa, sang without words, only a vowel sound, a universal message without boundaries of race and nationality, sex and age.
This universal sound has invaded the public space of the center, reflected from the walls of the buildings, the stone on the ground and transported by sea.
People she walked by they were amazed and surprised by the unexpected action, some echoed her song, others accepted with pleasure the contact with the artist who put patches on their skin, to heal the wounds of the soul.